In stampa Serpentade 2015

E’ in edicola anche quest’anno la rivista satirica “Serpentade”, tradizionale pubblicazione satirica del carnevale monfalconese, curata da Sergio Marini, il Serpente.
Alce graphics ne ha curato l’impaginazione grafica, mentre le illustrazioni sono state realizzate da Paola Gardenal e Christofer Scolz, che ha realizzato anche la copertina della rivista.
La collaborazione tra Alce Graphics e Sergio Marini, oramai giunta al quinto anno consecutivo, ha portato alla stampa la nona edizione della tradizionale pubblicazione satirica.

La rivista conta 72 pagine in maxi formato e potrà essere acquistata in tutte le edicole del mandamento monfalconese.
La presentazione della rivista si è svolta il 6 febbraio 2015 al Caffè Carducci di Monfalcone, dove hanno partecipato circa 400 persone.

Ecco un estratto dal giornale il Piccolo del 7 Febbraio 2015 che riporta la notizia della presentazione:

 

Di certo la presentazione della rivista, in vendita da ieri, s’è confermata un evento affollatissimo, cui hanno partecipato alcune centinaia di persone. Come sempre, è scattata inevitabile la curiosità di riconoscersi o riconoscere amici e nemici nelle rubriche dei “Vib”, Very important bisiachi, o dei “Caia” e dei “Piombi”, dove, va detto, ce n’è per tutti, o quasi. Nel mirino finiscono come sempre amministratori e politici locali, con un’attenzione particolare dedicata quest’anno al neosindaco di Staranzano Riccardo Marchesan, alla costruzione infinita del ponte sul Brancolo e alla “guera de le Raze”, oltre che alle “imprese” della giunta monfalconese. Tra le “meio robe de la Bisiacaria”, comunque, quest’anno spiccano non solo il Natale ronchese, ma anche il Testamento di Sior Anzoleto scritto lo scorso anno da Livio Glavich e il veto ai centri commerciali del sindaco di Turriaco Enrico Bullian, mentre la vittoria ne “Le pezo robe” va per il Serpente senza ombra di dubbio al thermos di caffé offerto dal sindaco Altran all’allora presidente della Repubblica, Napolitano. A ruota seguono i problemi con le immondizie e la piazza al buio, la “rioda paoramica” di Natale e i tagli all’ospedale di San Polo che, quindi, dovrà essere ribatezzato “San Spolpo”. Una frecciata va anche al presidente dell’Ascom, Paolo Bratina, riprodotto in costume tirolese sopra il logo di “VivaZentrum”. Chiaro riferimento alla chiusura delle sue attività a Monfalcone (per ora, a quanto pare) e all’apertura di un negozio in Austria.

 

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