Serpentade 2013: distribuite le copie in edicola

Anche quest’anno per tutto il periodo di carnevale sarà possibile comprare nelle edicole di Monfalcone e mandamento una copia delle Serpentade 2013.
Alce graphics ha curato l’impaginazione della rivista, che quest’anno si presenta in formato maxi.

Copertina formato tabloid e 68 pagine di satira. La copertina è stata realizzata dalla vignettista Lisa Galliussi. Il fumetto a due pagine che si trova all’interno è stato invece realizzato dal fumettista Cristofer Scolz.

Giovedì 31 gennaio si è svolta la presentazione della quinta edizione della rivista all’Hotel Lombardia. Erano presenti circa 400 persone.

 

Ecco un estratto dal Piccolo di sabato 2 Febbraio 2013

E’ entrato nel vivo il Carnevale monfalconese 2013 con la presentazione giovedì sera della quinta edizione della rivista satirica carnevalesca “Serpentade-La vose del serpente è la vose de la zente”, ricca di picconate, cattiverie e “babezi”, ma sempre in un clima carnevalesco. A onorare la serata una marea di gente, forse 400 persone, un esercito di “aficionados” che aumenta di anno in anno, impossibili a contenerli tutti al piano terra del Lombardia in piazza della Repubblica, soprattutto curiosi di leggere le ultime invettive del “Serpente”, al secolo Sergio Marini. C’erano anche diversi consiglieri (comunali e regionali), amministratori e “vip” per sapere se sono stati inseriti nella “Bibbia velenosa”, magari con una frase o un’allusione visto che non viene quasi mai indicato il nome. L’autore, infatti, non ha risparmiato nessuno in particolare i politici locali, dal sindaco Silvia Altran con le forbici in mano per le inaugurazioni all’assessore Paola Benes, Giorgia Polli, Barbara Zilli che agita un cartello “W Renzi”. Oltre alla giunta “unita nella Loggia-Pd del municipio, ma nelle mani di Fincantieri, A2A e Sbe”. Il tutto disegnato nella copertina realizzata dalla diciassettenne vignettista Lisa Galliussi. All’interno anche una storia sul municipio di due pagine dal titolo “Monfy crack” del fumettista Cristofer Scolz. «Voglio subito sottolineare – spiega Marini – che qua non c’entra la destra o la sinistra ma mettiamo, diamo voce alle segnalazione della gente sena guardare al colore politico. Di materiale ne avevamo tanto e c’era solo l’imbarazzo della scelta». La rivista è uscita con una nuova veste grafica, ha la dimensione di un quotidiano tabloid e con una settantina di pagine. Si trova nelle edicole al prezzo di 5 euro. Nelle pagine interne le graffianti rubriche sui “caia” (tirchi), gli architetti, le vigilesse e il comandante, i grandi inquinatori, la famosa storia a Fossalon del “puma e… della gazzella” e “l’intruglio di Feruglio” a “Staransan”.

Ciro Vitiello

 

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